Verbale riunione del 22.12.2020

Consulta Ambiente e Verde 22 dicembre alle ore 18
in videoconferenza.
 
Presenti: Emilio Soave, Ferdinando Cartella, Enzo Vinci, Massimo Mortarino, Piergiorgio Tenani, Claudio Cavallari, Roberto Gnavi, Antonella Visintin, Roberto Giuffrida

 Odg  
a) Situazione della Raccolta Differenziata RSU a Torino, a seguito della nostra lettera sull’argomento e successiva Commissione Consiliare, e  aggiornamento sulla alienazione di TRM

b) Piano di Protezione Civile: preparazione di osservazioni in materia da parte della Consulta, come da comunicazione già trasmessa.

c) Nostre proposte  di integrazione al Regolamento del Verde e “stallo” della discussione sull’argomento in Commissione Consiliare
d) Proposte per il lavoro della Consulta nei primi mesi del 2021, prima della scadenza dell’Amministrazione Comunale in carica.

e) Varie ed eventuali.

1. Rifiuti
vendita di TRM a privati è saltata. Acea 1,84%, altri cercano di diventare soci di maggioranza pubblica . TRM da due anni non ha il presidente perché il comune di Torino doveva proporlo non lo ha trovato.
Ecoisole. Unia ha concluso che il sistema va bene. Appello alla documentazione fotografica (1). In cantiere una terza versione di un documento che verrà inviato in bozza alla Consulta per inviarlo alla Giunta comunale

2. Piano di Protezione Civile
inviata la documentazione entro metà gennaio . Entro l’epifania cerchiamo di segnalare cose da rilevare

3. Nostre proposte  di integrazione al Regolamento del Verde
Emilio rinnova la richiesta di modifiche tutela del verde come da lettera del 16 dicembre scorso (2)

4. Galoppatoio Meisino
da quando è stato riaperto intensa frequentazione. Anche la Consulta scriverà per chiedere un progetto di gestione dell’area e la tutela colmando i buchi nella recinzione, mettendo cartellonistica, regolamentando i ciclisti. Il tuo parco ha mandato una lettera

5. PUMS
Il PUMS è in fase di elaborazione da parte della Città Metropolitana, ed è stato prodotto il Rapporto Ambientale che è alla base della Valutazione Ambientale Strategica. Si è aperta la procedura delle osservazioni.
Per quanto riguarda il Torinese occorre leggere soprattutto le pp. 92-93, dove vengono previsti pesanti interventi infrastrutturali in merito ai quali la Consulta ha già espresso la sua contrarietà nelle osservazioni alla Variante Generale al PRG di Torino.
Ci siamo impegnati a leggere la documentazione. Osservazioni entro il 14 febbraio

6. Convegno
Attendiamo che Paolo Odone riesca a parlare con Unia

7. Programmi consulta 2021
Interloquire con le proposte politiche presenti nel dibattito politico.

8. Salviamo il paesaggio raccoglie la notizia di cittadino che chiedono ci cambiare la destinazione d’uso da edificabile ad agricola

9. Unificazione di ente parco po e collina torinese; assemblea dei sindaci decide
Il 1° gennaio 2021 l’Ente di gestione delle Aree protette del Po torinese si fonderà con l’Ente di gestione delle Aree protette del Po vercellese-alessandrino, andando a costituire l’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese. 
Il cambio di denominazione dell’Ente coinciderà con l’istituzione di due nuovi Parchi naturali: il Parco naturale del Po piemontese – frutto della fusione delle attuali Riserve naturali, da quella della Confluenza del Maira (Casalgrasso) a quella della Confluenza del Tanaro (Isola Sant’Antonio), in parte ampliate per creare continuità lungo una fascia fluviale di quasi 200 chilometri – e il Parco naturale del Bosco della Partecipanza e delle Grange vercellesi, che sarà costituito dal Parco naturale del Bosco delle Sorti della Partecipanza di Trino, ampliato nella sua porzione occidentale, e dalle due attuali Riserve naturali, poste ai suoi lati: Palude di San Genuario e Fontana Gigante.
Il nuovo Ente è il risultato di anni di studi e ricerche sul territorio e il suo avvio coinvolge il personale dei due Enti che già da mesi collaborano nei diversi ambiti lavorativi.
All’inizio del mese di novembre sono state avviate le procedure per la formazione del Consiglio dell’Ente di gestione delle Aree protette del Po piemontese, che prevede un Presidente e otto Consiglieri, di cui uno designato dalle Associazioni ambientaliste individuate ai sensi della Legge n. 349/1986 (e s.m.i.), uno designato dalle Associazioni agricole nazionali più rappresentative e sei nominati direttamente dalla Comunità delle Aree protette del Po piemontese (formata da rappresentanti dei Comuni, delle Province e della Città Metropolitana interessate territorialmente). Alla nomina del Presidente, invece, provvederà la Regione Piemonte d’intesa con la stessa Comunità delle Aree protette. 
Gli strumenti di comunicazione saranno unificati in un unico sito webwww.parcopopiemontese.it, così come le pagine social e le newsletter, con il conseguente risultato di un incremento di notizie e informazioni riguardanti un territorio di competenza più ampio. 
Dal 1° gennaio il nuovo indirizzo PEC (Posta Elettronica Certificata) dell’Ente-Parco sarà: parcopopiemontese@pec.it

Prossima riunione 12 gennaio 2021

(1) Claudio Cavallari sta raccogliendo “prove fotografiche” riguardanti le EcoIsole per creare un dossier che possa essere utilizzato per dimostrare la loro inefficienza e indecenza per come sono state studiate da contapporre al modello sicuramente più valido e virtuoso della raccolta differenziata porta a porta.
Ha quindi organizzato un “concorso fotografico” da diffondere per coinvolgere e informare tutta la cittadinanza.

(2) Date: Wed, 16 Dec 2020
Subject: Regolamento del Verde
To: Segreteria Assessoreunia
, Commissione VI Comune
Torino
Cc: FEDERICO MENSIO

Gentilissimi,
Nello scorso mese di novembre, nel corso di una riunione VI Commissione Consiliare dedicata ad alcune modifiche al vigente Regolamento del Verde Pubblico e Privato, relativamente al divieto di fumo nelle aree giochi, abbiamo molto sommariamente indicato alcune proposte da noi trasmesse nello scorso  gennaio 2020, con cui la Consulta indicava la opportunità di apportare modifiche e integrazioni al vigente Regolamento, a distanza di 15 anni dalla sua approvazione da parte del Consiglio Comunale, al fine di rafforzarne l’efficacia.
In sede di Commissione venne dichiarato dall’Assessore Unìa che le nostre proposte sarebbero state esaminate dalla competente Area Verde(dr. Claudia Bertolotto), comunicando poi osservazioni ed eventuali controdeduzioni in una successiva riunione di Commissione.
Non essendo più da allora stata calendarizzata una seduta di VI Commissione dedicata a tale argomento, ci permettiamo di sollecitare un incontro di Commissione nel quale si possano approfondire le nostre proposte, unitamente alle osservazioni del’Area Verde sull’argomento.

In attesa di un cortese riscontro, inviamo nostri cordiali saluti,
Emilio Soave (presidente)

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consulta ambiente e verde 2020 12 22 verbale