Alla cortese attenzione:

Assessore Ambiente Dott. Alberto Unia
Presidente VI Commissione Dott. Federico Mensio
Presidente Commissione Speciale Smart City Dott. Aldo Curatella

Torino, 20 giugno 2019

Oggetto: Tecnologia 5G – Osservazioni, proposte e richieste.

Risulta dalla disamina della letteratura scientifica consolidata che per la nuova tecnologia 5G non vi siano prove di innocuità per la salute umana, ma altresì spiccano evidenze scientifiche di effetti biologici nocivi come ad esempio il riscontro in sperimentazione di stress ossidativo cellulare, un meccanismo fisiopatologico alla base di numerose malattie anche croniche ed oncologiche.
Emerge la motivata preoccupazione verso il pericolo dell’irradiazione da radiofrequenze (dal 2011 possibili agenti cancerogeni 2B secondo l’Agenzia Internazionale per la Ricerca sul Cancro) che l’introduzione del 5G intensificherebbe in maniera massiccia e ubiquitaria giustificando l’applicazione del Principio di Precauzione in ossequenza a pareri di scienza e di medicina indipendente che hanno evidenziato i rischi socio-sanitari nell’applicazione di una tecnologia priva di studi preliminari per umanità e ambiente.
Ancor di più allarmano le proposte volte ad innalzare i vigenti limiti di legge dell’inquinamento elettromagnetico al fine di rendere questa tecnologia 5G più efficiente.
Si rammenta che le stazioni radio base (SRB) vengono autorizzate in base alla normativa vigente dall’amministrazione comunale, con il parere della locale agenzia per la protezione ambientale (ARPA).
Quest’ultima verifica il rispetto dei limiti normativi sul progetto.
La verifica include anche gli impianti esistenti e il limite normativo viene verificato in maniera preventiva come sommatoria dei contributi di tutti gli impianti, quelli esistenti e quelli in progetto.
A questo proposito si rimanda ad un utile articolo pubblicato sul sito SNPA (Sistema Nazionale per la Protezione dell’Ambiente) sull’importanza dei pareri preventivi (https://www.snpambiente.it/2019/02/01/i-pareri-preventivi-costituiscono-una-forma-diprevenzionea-tutela-dellambiente-e-della-salute-umana/).
Inoltre, il Comune deve redigere un piano per la corretta installazione delle SRB finalizzato a minimizzare l’esposizione dei cittadini, cercando i siti più idonei ed evitando di esporre aree particolarmente sensibili (scuole, ospedali etc.).

La Consulta dell’Ambiente e del Verde, viste le premesse ed in attuazione del ruolo assegnatole di Organo di Consulenza del Consiglio Comunale, propone e chiede:

1. Propone di sospendere le autorizzazioni alla messa in opera di nuove strutture per antenne a tecnologia MIMO-5G e chiede se vi sia stata in precedenza autorizzazione all’installazione di antenne per sistema 5G.

Propone inoltre che:
a) in applicazione del Principio di Precauzione l’onere della prova di innocuità sia posta a carico dei soggetti proponenti;
b) il Comune si faccia parte attiva affinché non si autorizzi l’attivazione di tali antenne; tutto ciò fintanto che non saranno prodotti studi scientifici consolidati che attestino la innocuità del funzionamento delle apparecchiature medesime.
2. Chiede in quali aree torinesi sia stata attivata la rete 5G dal 2017 fino ad oggi, e se sia trattato di una fase sperimentale sporadica e/o operativa.
3. Quando sarà attivato il servizio commerciale 5G a Torino sulle stazioni radio base esistenti.
4. Chiede che venga resa pubblica la mappatura delle antenne emissive anche 5G, ripartita tra ciascun Operatore di Telecomunicazioni.
5. Chiede la verifica del rispetto dei limiti di legge tramite misurazione da parte degli Organi Competenti delle emissioni e.m. nei luoghi ove sono ubicate tali antenne e se detta misurazione tiene in opportuna considerazione la somma delle emissioni delle nuove antenne 5G e di quelle di apparati relativi ad altre tecnologie (GSM, 3G e 4G, RADAR, etc).

CONSULTA COMUNALE PER L’AMBIENTE E IL VERDE: Il Presidente Emilio Soave

ISDE Medici per l’Ambiente Sezione di Torino: Il Presidente Riccardo Nespoli

 

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Consulta ambiente verde – osservazioni, proposte e richieste riguardanti la tecnologia 5G