Verbale riunione del 25.05.2022

Verbale riunione Consulta ambiente e verde del 25 maggio 2022 ore 18,15

Ordine del Giorno
1) convocazione Comitato di Gestione del Parco del Valentino: nostre valutazioni su Eurovillage e prospettive future.
2) prima riunione gruppo di lavoro su parchi e ambiente fluviale
3) incontro assessorato sport – progetto Meisino
4) varie

Presenti:

– Roberto Gnavi – Massimo – Elena – Emilio – Pier – Oscar
per rendere possibile la partecipazione è stato lanciato anche un collegamento via zoom
– call: Enzo – Riccardo – Claudio – Antonella – Francesco
Assenti giustificati:
–  Roberto Giuffrida

Punto 1) – convocazione Comitato di Gestione del Parco del Valentino (Emilio, Pier) – Obiettivo della partecipazione della consulta:
– Rivendicare la presenza della consulta e ottenere la legittimazione formale
– Sarà un incontro di insediamento del comitato nel quale cercare notizie sulla progettazione
I tre assessorati (urbanistica, parchi, cultura) dovranno individuare quello di riferimento.
Chiedere che venga coinvolto anche l’assessorato alla mobilità
Occorre fornire una indicazione dei partecipanti all’incontro: Emilio, Antonella, Pier
(Emilio) – Una ipotesi di proposta: agganciare gli interventi sul clima – quale occasione migliore per ridurre l’asfalto
Come grandi eventi in loco proporre la mostra floro vivaistica floreale in alternativa
Per verificare lo scempio causato dall’Eurovision basta andare in loco; occorre chiedere un bilancio ambientale

Punto 2 – prima riunione gruppo di lavoro su parchi e ambiente fluviale
(Emilio) – è stata una prima riunione
Si sta redigendo una scaletta per incontrare gli assessori di competenza con un documento molto condensato e puntuale; in particolare riguardante Valentino, Meisino, navigabilità e problemi di coesistenza con fruizione del fiume, delle sponde e i percorsi già esistenti
Occorre fare chiarezza sulla questione manutenzione che non può essere slegata dalla progettazione e/o risistemazione del percorso dei battelli per evitare gli errori del passato (denari spesi su strutture per lo più disastrate ed inutilizzate) va delineato un piano globale di gestione del fiume
Vanno chiarite le competenze – parchi grandi eventi – collegando il tutto anche alla sostenibilità ambientale
Individuare altri spazi su cui distribuire gli eventi
Stilare un elenco di punto da condividere in consulta e trasmettere agli assessori

Punto 3 – incontro assessorato sport (ferrarese staff assessore) – progetto Meisino
(Pier) – L’incontro è stato richiesto per ottenere informazioni riguardo alla situazione del Meisino rispetto a progettualità di cui abbiamo avuto notizia ma non indicazione precise; è stata ribadita in prima istanza la necessità del rispetto dell’area sulla base dei vincoli ottenuti in tanti anni di attenzione alla sua salvaguardia.
Clima della riunione buono e ottenute molte informazioni. Inviata alla consulta la bozza di verbale
L’attenzione ad oggi è tutta rivolta allo sport con l’ambiente in subordine; non per nulla il riferimento specifico è all’assessorato allo sport, ed il finanziamento proviene, all’interno del PNRR, dal dipartimento sport del ministero.
Va sottolineato, e richiamato se necessario che in più di una occasione ferrarese ha ribadito l’importanza di salvaguardare gli aspetti ambientali e le peculiarità naturalistiche, da non toccare, della zona oggetto dell’intervento.
Risulta fondamentale richiedere il coinvolgimento dell’assessorato ai parchi.
Dalle risposte emergono alcune criticità e perplessità che meritano approfondimenti e analisi successive tenendo comunque in conto che ad oggi si parla di una “idea progettuale” non di un progetto vero e proprio
(Riccardo) – come detto al momento non è un progetto ma una idea progettuale con tutto quello che comporta.
Tutto è centrato sulla bici (mountain bike); alcune questioni, vedi passerella colletta/Meisino) richiedono che si stia sempre sul pezzo; le nostre perplessità vanno indicate in un documento da inviare agli assessorati.
Richiedere che vengano individuati finanziamenti specifici per gli aspetti di tutela
Occorre partecipare alla progettazione
(Emilio) – gli interventi legati al PNRR rivestono una corsa verso l’accaparramento di fondi, in questo caso legati allo sport
(Emilio) – criticità
La questione è il legame stretto con lo sport che ha permesso (come ha ribadito tenani), la richiesta avanzata in chiave sportiva; questo ha scatenato una corsa all’accaparramento eventuale dei fondi; occorre chiedere che il tutto sia gestito opportunamente rispetto a bikepark, mobilità ciclistica al Meisino, Superga e sentieri collinari.
W la bici ma attenzione al rispetto di ZPS etc
Rimane aperto il problema dell’eventuale danneggiamento del terreno dovuto alle ruote “carro armato di molte e-bike
Chiediamo a Bici&Dintorni e alla consulta mobilità di farsi sentinella per i percorsi MB in territorio collinare
Ok per un eventuale B&B e utilizzo strategico con Ven-To; abbiamo anche la possibilità dei locali in uso a Il Tuo Parco che da sempre presidia l’area
Per la sopraelevazione di edifici, collegabile ai problemi di esondabilità dell’area: vedo difficile senza aumentare la cubatura complessiva che non si può modificare (potrebbero ricavare cubatura dall’abbattimento delle stalle – tenani ndr): rimane un aspetto da chiarire
Tresso deve essere parte integrante di tutta l’operazione, va coinvolta anche la circoscrizione 7
Ok alla preparazione di un documento stringato che riassuma le nostre posizioni
(Antonella) – il Meisino è collegato alla collina?
Il documento deve riportare agli elementi naturali, alla “chiusura” dell’area e al divieto di utilizzare bici su sterrato; ho forte preoccupazione per i danni al terreno la consulta mobilità è monopolizzata dai monopattinisti
(Massimo) – occorre sollecitare la calendarizzazione degli incontri preannunciati da Tresso/Mazzoleni con la consulta; dare una cadenza periodica
La nostra disponibilità va ribadita ma la compartecipazione deve essere reale (vedi l’esempio negativo della teleferica del monte dei cappuccini che non ci è stata segnalata nell’incontro con assessore mentre il giorno dopo veniva pubblicizzata sui giornali)
La consulta deve essere consultata in prima istanza
(Pier) – significativo che l’operazione sia gestita da chi si occupa in comune di grandi eventi; ribadisco la grande e costante attenzione da mantenere
I percorsi per le bici devono comunque essere gestiti ed un minimo attrezzati
Va anche richiesta che venga mantenuta la connessione con altre proposte e progettualità adottate dalla giunta (vedi piano di azione su progetto interreg CWC, scheda Meisino) che prevede il ripristino delle zone umide all’interno dell’area dell’ex galoppatoio
(Elena) – se le bici non possono andare nei parchi allora dove?
Occorre mantenere una visione educativa sull’uso della bici che vede nei parchi un utile strumento
Il parco deve essere gestito meglio
(Oscar) – va un po’ sfatata la generalizzazione dei danni provocati da mountainbike: i problemi si riconducono alla discesa ma soprattutto all’uso delle e-bike in salita che hanno una coppia motore che abbinata ai pneumatici scavano il terreno
Ok alle zone a fruizione zero al Meisino ma va garantita la percorribilità
(Emilio) – il verde viene attrezzato appositamente per le bici; occorre chiedere che la consulta sulla mobilità segua il progetto
(Antonella) – la questione è anche legata al volume di traffico, la quantità fa la qualità; verificare l’effetto attrazione del progetto sull’area
(Pier) – altra questione è la rilocalizzazione delle aziende poste nell’area vicina alla diga del pascolo (sono state fatte diverse segnalazioni nel passato relative alla ditta Mangone EdilMavi per materiale di scavo in area esondabile e anche richieste di acquisizione di aree da parte della Città purtroppo rimaste inascoltate – Emilio ndr)
Occorre cercare una alleanza tra le consulte
(Oscar) – il presidio in zona, di cui abbiamo sentito parlare, e del quale possiamo condividere la necessità, , come verrà proposto? È un tema da approfondire
(Pier) – non scordiamo, anche se non l’abbiamo troppo sottolineato al questione educativa legata alla didattica scolastica e alla formazione degli adulti di cui l’area deve farsi protagonista
(Riccardo) – l’intervento è stato proposto al contrario: si parte dalla sorveglianza e dalla privatizzazione, con un progetto focalizzato sullo sport per trovare i denari anziché partire dalla vocazione dell’area e far discendere da lì le scelte concrete, però poi si dice che si deve fare attenzione alla ZPS
Il “pit stop di Ven-To sia fatto al motovelodromo
(Emilio) – la passerella prevista (una idea già in auge anni fa) è costosa e forse pericolosa per le conseguenze di movimento intorno all’area più delicata
La proposta alternativa potrebbe essere usare il “curvone delle 100 lire” con il ripristino del percorso ciclo pedonale già realizzato: questo è il collegamento vero tra piazza sofia /colletta, Meisino e San Mauro
(Claudio) – porto l’esperienza della >Pellerina dove non c’è confitto tra bici e pedoni
Esistono però situazioni diverse: fondo meglio ghiaiato, controlli, regole precise
(Riccardo) – attenzione che gli spazi alla Pellerina sono molto più ampi
(Elena) – coinvolgimento GEV sia per controllo sia per educazione ambientale

Punto 4 – varie
commissione con AMIAT
(Oscar) – Ci è stato detto che dobbiamo fare richiesta agli atti per avere documenti di AMIAT relativi al Piano di Lavoro
Altra soluzione è fare intervenire consiglieri che ci rilancino la documentazione
Da più voci è stato sottolineato che il documento in questione è stato redatto all’interno del Comune e quindi, la Consulta, come Organo della Città ha diritto di poterlo visionare
Comunque, l’amministratore delegato, a precisa richiesta, ha di fatto opposto un rifiuto.
In commissione la Consulta non ha avuto un reale ascolto
Coinvolgere formalmente l’assessora all’ambiente, la presidente del CC
Gruppo “aria” si è convocato per il 2 giugno alle ore 18,30 – seguirà una comunicazione più precisa alla consulta si sottolinea la necessità di un sollecito al presidente VI Commissione, Cerrato, per parlare di tutte le questioni aperte

Sito Consulta
Occorre ripristinare il sito aggiornandolo con le ultime attività ed inserendo i documenti approvati ultimamente

Prossimo incontro
mercoledì 22 giugno – ore 18.15
La Consulta chiude i suoi lavori alle 20,05

 

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2022 05 25_Consulta_Incontro