Consulta per l'Ambiente e per il Verde
RICHIESTA DI PARERE IN MERITO A:
Proposta di deliberazione n. 8570/2022
“INEDIFICABILITÀ AREA VERDE IN VIA MADONNA DELLE SALETTE – AMBITO 8.15 QUARTIERE DORA. PROPOSTA Dl VARIANTE DEL P.R.G. DELLA CITTA’ Dl TORINO AL FINE Dl ASSEGNARE AL TERRENO COMUNALE SITO IN VIA DELLA SALETTE – AMBITO 8.15 QUARTIERE DORA – LA DESTINAZIONE ESCLUSIVA Dl “VERDE Dl PROSSIMITA'”, AFFERMANDO IN TAL MODO L’INEDIFICABILITA’ ASSOLUTA DELL’AREA”
Come da richiesta pervenutaci dalla Presidenza del Consiglio Comunale, in data 25 agosto c.a., la Consulta Ambiente Verde della Città di Torino, in merito alla proposta di deliberazione in oggetto, esaminato il testo, condividendone gli indirizzi complessivi, formula le seguenti considerazioni:
l’area in questione è da anni all’attenzione degli abitanti del quartiere che sono giunti a proporre la
deliberazione di iniziativa popolare, oggetto di questo parere: questi processi partecipativi vanno sostenuti, e le istanze dei cittadini accolte quando esprimono, come in questo caso, esigenze fondamentali di carattere sociale ed ambientale nella salvaguardia di spazi che sono a tutti gli effetti un bene comune per la città ed i suoi abitanti;
si plaude al fatto che un gruppo di cittadini abbia saputo perseguire per anni la salvaguardia di questo spazio verde che risulta uno spazio che migliora concretamente la qualità della vita degli abitanti;
l’area in oggetto, di proprietà della Città, attualmente verde e libera da costruzioni, con destinazione “S.v.”, riveste una notevole importanza nel soddisfacimento del fabbisogno di “verde di prossimità” relativamente al territorio di Borgata Parella;
la proposta attualmente in vigore da parte dell’Amministrazione Comunale per la realizzazione di una residenza per studenti da costruirsi in funzione delle Universiadi 2025, modificherebbe il futuro dell’area, rendendola poco vivibile, con effetti di lungo periodo sulla comunità che la abita;
gli effetti sarebbero non solo sociali ma anche ambientali;
riteniamo che la proposta di una sua trasformazione in area edificabile per la costruzione di una “residenza per studenti” non sia coerente con la mozione approvata in data 12.04.2021 dal Consiglio Comunale avente per oggetto: “Sostegno alla proposta di Legge Norme per l’arresto del consumo di suolo e per il riuso dei suoli urbanizzati”, trattandosi di suolo libero attualmente sistemato a verde, mentre la trasformazione ipotizzata avrebbe carattere di fatto irreversibile modificandone la destinazione ad uso abitativo;
qualora la Giunta Comunale intenda procedere nella realizzazione di una Residenza Universitaria in tale porzione di città, prossima a corso Marche ove sono preannunziati anche insediamenti universitari, chiediamo che si approfondisca l’analisi del territorio, individuando delle alternative “a Consumo di Suolo Zero”, utilizzando aree già urbanizzate di proprietà pubblica o privata che non mancano nel territorio circostante;
vanno promossi ulteriormente processi partecipativi, sviluppati di concerto tra cittadini ed Amministrazione Pubblica: in particolare, in questo caso possono essere indirizzati ad individuare di concerto aree alternative utilizzabili per le suddette opere funzionali alle Universiadi;
Si sottolinea come:
o la Legge Urbanistica Regionale 56/1977 all’ art 1, 1°) e l’art. 15 delle NdA del Piano Territoriale di
Coordinamento Provinciale PTC2 o la Dichiarazione dell’emergenza climatica e ambientale per il proprio territorio – DG 02967 del 2020, il Piano d’azione Torino 2030 – DG 04834 del 2019, il Piano di Resilienza climatica – DCC 01683 del 2020, assunti dal Comune in termini di “contributo per contrastare il cambiamento climatico e ad attuare politiche sostenibili che abbiano come obiettivo primario la riduzione dell’inquinamento e il rispetto dell’ambiente” impongono di evitare ogni ulteriore consumo di suolo libero.
Si ricorda che:
o l’area è stata opportunamente stralciata dal Piano delle Alienazioni e Alienazioni inserito nel DUP
2021-2023;
o la cementificazione in programma non permetterebbe di garantire uno spazio di almeno 12,50 mq
/abitante destinati a parco come previsto dalla Legge Urbanistica Regionale n. 56/1977;
o il Comune si è chiaramente impegnato, in particolare nel Piano Strategico dell’Infrastruttura Verde
(approvato dal Consiglio comunale, con deliberazione n. 2957 del 22/032021), a mantenere e
rafforzare gli ecosistemi e i loro servizi, conservare la biodiversità e aumentare la quantità e la qualità
delle aree verdi. Impegno ulteriormente rafforzato con la successiva approvazione (aprile 2021) della
Mozione n. 06560 di sostegno alla Proposta di Legge nazionale “Norme per l’arresto del consumo di
suolo e per il riuso dei suoli urbanizzati” (n. 164 Senato), successivamente arenatasi in Parlamento a
causa dei vari Governi succedutisi negli ultimi anni, che ne hanno rallentato e quindi bloccato l’iter
parlamentare;
o quell’area è indispensabile per garantire la dotazione di verde per abitante nella trasformazione
urbanistica del “Quartiere Dora”, approvata dal Consiglio Comunale nel Programma Integrato così
denominato.
Ci sembra infine doveroso richiamare, come indicato diffusamente nella proposta di deliberazione in oggetto, come il suolo libero sia un elemento fondamentale per la qualità ambientale (nonché principale e prezioso fornitore di servizi ecosistemici, a costo zero, a ciclo continuo e…a titolo gratuito!), quindi vada preservato creando le condizioni per rendere questa scelta operativa in tutte le situazioni possibili.
Pertanto, a seguito delle considerazioni espresse, riteniamo fortemente che sia doveroso evitare ogni ulteriore consumo di suolo libero e quindi, tramite il processo partecipativo su accennato, suggeriamo si individui altra area, tra le diverse a disposizione della Città, per la realizzazione delle costruzioni legate alle Universiadi del 2025 con caratteristiche che puntino a zero consumo di suolo.
Per questi motivi la Consulta fornisce parere positivo alla Proposta di Deliberazione di Iniziativa
Popolare in oggetto
Torino, 29 agosto 2022
CONSULTA COMUNALE
PER L’AMBIENTE E IL VERDE
Il Presidente Piergiorgio Tenani
Il Vicepresidente Oscar Brunasso
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