Verbale riunione del 16.05.2023

Verbale riunione Consulta ambiente e verde del 16 maggio 2023 ore 18

La Consulta Ambiente Verde della Città di Torino si è riunita il 16 maggio 2023, in presenza nella Sala Capigruppo, e in videoconferenza, con il seguente ordine del giorno:

❏ Meisino – sviluppo situazione e azioni

  • percorso partecipato
  • workshop DNSH

❏ verde: seminario di approfondimento

❏ gruppi di lavoro aria – energia/rifiuti – aggiornamento

  • audizione Torino circolare
  • seminario rifiuti

❏ qualità aria: proposte per la riduzione dell’inquinamento dell’aria a Torino

❏ progetto Valentino: analisi progetto e azioni future

❏ varie

Presenti: Brunasso, Forleo, Gnavi, Morra, Savio, Tenani, Vinci, Visintin.

On-line:, Cavallari, Mensio, Cartella , Trinchero (Salviamo il Meisino),Ressa, Verzino (FIAB)

Abbreviazioni (Consulta Ambiente e Verde= CA&V)

Questione generale

Tenani:

a fronte di problemi di comunicazione e connessione internet, dalla prossima riunione si invitano tutti i partecipanti alle riunioni della CA&V a presenziare in fisico alle riunioni. (salvo ovviamente particolari e significative difficoltà)

Meisino – sviluppo situazione e azioni

  • percorso partecipato
  • workshop DNSH

Tenani:

la lettera sul processo partecipativo è stata approvata al nostro interno. (è già pronta la mailing list dei destinatari, capigruppo, consiglieri, commissari ecc., ma decidiamo di volta in volta a chi inviare lettere analoghe).

L’Amministrazione ha stanziato euro 80.000 da assegnare ad un’Agenzia esterna per gestire il processo suddetto.

Al momento è previsto un “tavolo di gestione” per il futuro dell’area interessata dal progetto, non di partecipazione. Al momento non sono ancora stati indicati coloro che saranno invitati.

L’assessore Tresso ha chiesto anche alla Consulta A&V di indicare dei nominativi a cui assegnare la gestione del processo.

Mensio:

prima di assegnare i lavori occorre stabilire dei criteri. Inoltre, i lavori vanno assegnati a enti indicati dalla Consulta o indicati dall’Università (Dipartimenti sensibili alle problematiche di pertinenza). In qualche facoltà ci sono dottorandi o tesisti che cercano di conciliare aspetti sociali e funzionali ai progetti. No a specialisti tipo “pianificazione del Verde”.

Tenani:

L’Assessore Tresso ha chiesto espressamente alla Consulta di indicare nominativi o enti. L’importante è che si definiscano criteri oggettivi, condivisi e si scelga un ente terzo che abbia le competenze gestionali sul processo partecipativo e la consapevolezza e conoscenza del territorio interessato e dei processi in atto in questi anni.

In ogni caso la Consulta A&V ha il dovere di presenziare l’iter dei lavori per accertarsi della correttezza dello sviluppo del percorso partecipativo e del rispetto di quanto indicato dalla consulta stessa nei vari documenti inviati, avvallati in maniera molto forte dalle prescrizioni del parco che devono costituire il riferimento costante.

Inoltre, richiede ad ognuno di attivarsi per individuare persone e/o agenzie in grado di gestire tale processo: rimaniamo in attesa delle vostre indicazioni.

Mensio:

si impegna a cercare i nominativi dei soggetti che in passato in Comune avevano lavorato secondo le modalità indicate.

Tenani:

pone la domanda: possiamo quindi spedire agli enti competenti la lettera “Meisino” secondo l’ultima versione condivisa all’interno della CA&V? nessuno ha obiezioni.

Morra:

inviate le note su “come salviamo il Meisino” a vari enti e Ministeri. Solo il Ministero allo Sport ha risposto. Pertanto, chiede di inserire nella lista di distribuzione della lettera ufficiale anche il suddetto Ministero che sembra l’unico sensibile alle nostre istanze. Tuttavia, la sensazione è che stiamo facendo un lavoro che molto probabilmente non verrà preso in considerazione. A fronte di 7200 firme della petizione on-line e la pessima figura che ha fatto Tresso con Pileri, l’ennesimo articolo uscito su Repubblica, non sono pessimista. È comunque importante che la CA&V faccia il suo percorso e non lasci adito a dubbi sulle nostre intenzioni verso il Meisino: il comitato che rappresento farà di tutto per far fallire il progetto dell’Amministrazione. Il Comune non ha obblighi verso imprese o vincitori di bandi per fare i lavori, è importante intervenire prima dell’assegnazione dei lavori altrimenti sarà molto più difficile fermarne l’esecuzione. Anche a livello europeo, in Parlamento a Bruxelles sono state presentate interrogazioni che dovrebbero trovare risposte entro 4 settimane.

Visintin:

la posizione della CA&V è allineata a quella del Comitato Meisino (Morra)?

Forleo:

a suo avviso la posizione della CA&V è sostanzialmente allineata, ma con toni meno estremi.

Tenani:

a fronte di quanto sopra, stasera si invierà ufficialmente la lettera sul Meisino.

Verde: seminario di approfondimento

ll lavoro per il futuro andrà in due direzioni a cominciare dal momento pubblico, già impostato con il primo incontro fra Antonella e Emilio lo scorso 13/05. Emilio (non presente alla riunione, per imprevisti – ospedale) propone di creare un gruppo di lavoro in materia (come negli anni scorsi per “Qualità Aria” e “Rifiuti”), un piccolo gruppo operativo per la costruzione del momento istituzionale, al quale verranno invitate le persone opportune.

Il gruppo inizialmente potrebbe essere composto da Emilio, Antonella e Piergiorgio e altre figure qualificate (es. Alberto Vanzo, ecc.).

In merito Pileri ha suggerito a Tenani di usare il problema Meisino come azione emblematica per Torino pensando al significato e al valore del VERDE per la città metropolitana.

Forleo:

ricorda che Italia Nostra ha editato nel passato, un documento che riassume tutti i punti “verdi” della città di Torino con problematiche aperte, e potrebbe essere assunto come partenza per l’analisi del territorio.

Visintin:

l’incontro del 13/5 con Emilio ha avuto come tema il prossimo seminario che la CA&V terrà sul tema del “Verde”. La data sarà probabilmente dopo l’estate.

È importante che il seminario sia “propositivo”, con la città come partner (impostazione simile ai seminari precedenti su Inquinamento aria e Economia circolare).

Altro elemento da rilevare è che il problema del Verde a Torino ruota sul vecchio regolamento. Emilio in passato (2019) ha cercato più volte di chiederne migliorie, presentando osservazioni (su gestione del verde in generale o nei casi di eccezionali periodi di siccità, sfalci, scelta essenze, rifacimento alberate, ecc.) purtroppo rimaste inascoltate.

Questo seminario è una opportunità per proporre migliorie al regolamento del verde, portando gli argomenti da affrontare in relazione ai vincoli del regolamento stesso.

Alcuni spunti sulle tematiche più rilevanti da affrontare:

“gestione” del verde: diversificazione degli sfalci, scelta delle essenze (tenendo conto della siccità)

“Alberate”: Emilio vede due categorie di alberate:

Cat.A), per grandi viali storici dove andrebbero rinfoltite ove mancano gli alberi

Cat. B) (es.: corso Umbria e Belgio) nel qual caso si possono tollerare gli spostamenti/ abbattimenti per le esigenze civiche. La questione taglio per fare cippato è secondaria.

“Compensazioni monetarie”: nel confronto fra compensazioni monetarie di varie zone che hanno diverso valore edificatorio (Bertolla/Parella), andrebbero considerate come distruzione di suolo e di biocapacità.

Occorre un bilancio della riforestazione urbana e un’attenzione al PNRR (ricorrendo eventualmente a docenti della Città, o figure assimilabili al compianto Paolo Odone).

Attenzione anche al Global service se possibile.

Relatori proponibili: Pileri per l’introduzione ma anche Tresso e Cirulli che dovrebbero presenziare al seminario. Anche i componenti della Chat WhatsApp “alberi parchi e alberate” potrebbero presenziare. Riprendere la visione di Paolo Odone sarebbe importante per un confronto con le altre città. Ma non si riuscì a concretizzare il progetto all’epoca, e non si riuscirà adesso.

Tenani:

suggerisce di fare un discorso più globale, puntando sull’indirizzo verso il quale si vogliono far andare le nostre città e in cascata entrare nel merito operativo, del “cosa si fa”.

Manca una visione globale del verde e del suo valore per la città, da quando abbiamo purtroppo perso Paolo Odone, non per quanto riguarda la gestione/manutenzione, ma sul significato ed importanza che una città metropolitana dà/dovrebbe dare alla presenza e qualità del verde sia in termini ambientali sia sociali sia legati al benessere e alla salute.

Occorre aprire un dibattito, fondato su dati scientifici e in relazione alle conseguenze (positive e/o negative) delle scelte che vengono effettuate: analisi che potrebbero partire dalla messa in comune di studi conosciuti e da esperienze sviluppate in altre città anche straniere.

Forleo:

ricorda di mantenere il criterio metodologico utilizzato per esporre i contenuti dei seminari della CA&V seguendo la sequenza discorsiva di identificazione problema, analisi e proposta.

Questo per andare oltre la segnalazione dei problemi (ovviamente molto importante in sé), e diventare propositivi e dare un reale valore aggiunto con il gran lavoro che si compie per realizzare i seminari. L’Amministrazione corrente ha approvato e supportato i nostri seminari metodologici proprio perché ha colto il valore aggiunto fornito dalle professionalità e passioni che animano la CA&V.

Visintin:

Per il seminario sul Verde, propone di iniziare dal regolamento che è in atto.

DNSH

Tenani:

DNSH (Do No Significant Harm): ricorda che il DNSH è un principio legato al PNRR che, a fronte di interventi approvati nell’abito del PNRR stesso, vieta di provocare danni all’ambiente dove si pone in essere l’intervento. Il rispetto di questo principio è fondamentale per accedere ai finanziamenti del RRF. Inoltre, i piani devono includere interventi che concorrono per il 37% delle risorse alla transizione ecologica.

Con l’aiuto del “Parco” e grazie al fatto che l’area è inserita nel sistema “Natura 2000”, che è il principale strumento della politica dell’Unione Europea per la conservazione della biodiversità, si conta di impostare un ragionamento che valuti ed evidenzi le conseguenze delle azioni approvate per il Meisino in applicazione di tale principio.

Per dare autorevolezza a questo strumento, il documento deve essere redatto da una parte “terza”, e per raggiungere questo obiettivo vorremmo organizzare un momento di approfondimento tecnico scientifico con l’ausilio di esperti.

Gnavi:

Il giudizio sulle conseguenze dell’attuazione della città dello sport è difficile. Sia per quanto riguarda l’impatto ambientale fisico, ma anche per gli aspetti legati all’usura e affidabilità e i rischi incipienti. Gli esperti esterni sono comunque importanti e se ci sono saranno di grande utilità.

Tenani:

È un lavoro necessario che la CA&V dovrà stimolare e presidiare per fornire un ulteriore strumento di salvaguardia all’area e di contrasto con le azioni maggiormente invasive proposte nel progetto sia in termini strutturali sia di fruizione.

Gruppi di lavoro aria – energia/rifiuti – aggiornamento, audizione Torino circolare, seminario rifiuti

Brunasso:

La conferma da parte dell’Assessorato ( R. Bertero) sulla data del 30/05 h 16:30 è accettato da CA&V ma manca il feedback da parte di Assessorato. Il materiale da esporre è sostanzialmente pronto (Torino circolare, per la gestione circolare dei rifiuti).

Vinci:

è stato approvato il nuovo piano di gestione rifiuti, influisce sulla presentazione?

Brunasso:

il seminario è incentrato sull’economia circolare e non subisce modifiche concettuali rispetto al nuovo piano. Tuttavia, gli strumenti per la trattazione dei rifiuti sono previsti in aumento e sicuramente se ne parlerà nel seminario. Rimane aperto il problema del piano gestione rifiuti regionale (Cavaglià) (dove dovrebbe sorgere il nuovo inceneritore, vicenda di cui non si conoscono i risvolti, e per il quale sarebbe auspicabile un aiuto per accedere alla conoscenza completa del PNRR).

Tenani:

si impegna a chiamare R. Bertero per vere la conferma della data del 30/05 p.v. per il seminario metodologico e propositivo su Economia circolare.

Cavallari:

si chiede se la CCP VI ha previsto una data per la convocazione e audizione della relazione Economia circolare. Tenani risponderà in merito.

Gruppi di lavoro aria – energia/rifiuti – aggiornamento – qualità aria: proposte per la riduzione dell’inquinamento dell’aria a Torino

Forleo:

il 09/05 il GDL “Aria” della CA&V è stato convocato da Elena Ceretto Castigliano, nuova responsabile per la Mobilità in Staff all’Assessorato di competenza.

Sono stati approfonditi i punti più innovativi presentati sia nel seminario di gennaio si con le audizioni CCP VI e II di febbraio 2023. Erano presenti oltre alla Responsabile i dirigenti di Urbanistica e Viabilità.

E’ emersa la possibilità di fare una sperimentazione in un’area e durata da definire con l’inibizione alla circolazione dei vicoli dotati di motori aerovoraci e pesanti; questo per confermare se la tendenza osservata durante il lockdown di marzo 2020 sia una strada utile a ridurre in modo “strutturale” l’inquinamento dell’aria da parte del traffico veicolare. Il secondo punto importante oggetto degli approfondimenti, è stato quello della fluidificazione del traffico, in quanto la modalità di conduzione dei veicoli nelle situazioni di stop&go, sequenze di semafori e altri ostacoli, risente di tali infrastrutture e determina un aggravio dei consumi di carburante e di conseguenza delle emissioni nocive nell’ambiente.

Sappiamo che oltre il 90% dei veicoli immatricolati nell’area metropolitana è di tipo tradizionale e saranno questi a fare la differenza sui valori degli inquinanti nell’aria.

L’amministrazione ha mostrato interesse per le proposte della CA&V e si spera che vi sia un seguito operativo. Le ipotesi di attuazione potrebbero coincidere con la settimana della mobilità a fine settembre 2023. Per la definizione della mappatura dei punti di rilievo dell’inquinamento aerobico a cura ARPA, Tenani darà il supporto strategico a fronte della sua esperienza pregressa in ambito di R&D. Si ricorda che Torino è sotto sanzione UE per il numero di superamenti del valore di inquinanti e sino ad ora le azioni regolamentate sono risultate inefficaci, per cui le proposte di CA&V costituiscono una valida opportunità per risolvere il problema. Ceretto convocherà la CA&V a breve.

VIsintin:

come stanno le cose col documento “Guida Etica”?

Forleo:

Abbiamo presentato all’assessorato il documento – una pagina con le 7 regole utili – che riguarda la “Guida etica” e l’Assessorato si è impegnato a diffonderlo in quanto è lo strumento principale (a costo zero) per ridurre drasticamente le emissioni prodotte dal traffico che sappiamo è costituito per oltre 90% da veicoli convenzionali.

Progetto Valentino: analisi progetto e azioni future – varie

Tenani:

Sul Valentino c’è il nuovo progetto del comune che è stato presentato in VI commissione l’11 maggio e al pubblico nel prossimo futuro e avrà un suo probabile sviluppo nei lavori della VI Commissione.

Sarà interessato in merito Il Comitato di Gestione del Valentino a cui partecipa Emilio

Abbiamo inoltre ricevuto l’invito a partecipare ai tavoli tematici (che inizieranno il 7 e 8 giugno ) e all’evento di avvio del lavoro di revisione sul Piano Regolatore Generale della Città di Torino.

Occorre indicare alla consulta alla segreteria di Mazzoleni, entro il 22/05/23 i nominativi di coloro che parteciperanno ai tavoli tematici. Si candidano inizialmente Lorenzo Savio, Emilio e Piergiorgio, con (in ruolo di sostituzione) Antonella.

Prossima riunione della CA&V prevista per il 14/06/23 h 18:00- in presenza fisica.

La riunione viene chiusa alle ore 19: 50 del 16 maggio 2023

Verbalizzanti: Francesco Forleo, Enzo Vinci.

Torino 27/05/2023

 

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2023-05-16 Consulta Verbale Def